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In un arcobaleno di etnie, che fanno del Madagascar centro di culture ed usanze molteplici, crogiuolo di conoscenze e saperi tramandati a voce dai popoli africani,asiatici, arabi, indonesiani, nasce questa riflessione sulle esperienze  e le sensazioni che ci hanno accompagnato in questi anni d’intervento di volontariato in questa terra lontana. 

Un contributo di conoscenza  che passo dopo passo ci avvicina a comprendere chi, per genere,è più fragile: le donne e le bambine che,  per prime, subiscono gli abusi della povertà e dell’ignoranza.

Mostra "Madagascar, alle Donne e alle Bambine"

Donne e bambine portatrici di vita e di gioia. 

Madri instancabili, madri nonne, madribambine che accolgono la vita con un sorriso e che tanto sanno dare, senza chiedere. 

Storie di bambine allegre e sorridenti che danzano ad ogni ritmo prodotto con le mani, pronte a mangiare, a divorare tutto a qualsiasi ora del giorno o della notte,perché sempre affamate.

Bambine che si lasciano “figlie” e si ritrovano “madri”solo dopo alcuni mesi.

Bambine comprate per un piatto di spaghetti da orchi occidentali, che per diletto divorano la loro infanzia in un attimo.

Bambine e donne che riescono a mantenere salda tra le dita  la propria dignità con il candore  dei loro sorrisi.

Bambine bellissime  nei loro abitini cenciosi senza l'ombra della tristezza nello sguardo, che vivono la vita come fosse un miraggio e che tanto ci sanno insegnare nonostante le condizioni di povertà in cui vivono.

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